Uigeadail (pronuncia ‘Oog-a-dal’) è un NAS, cask strength frutto dell’assemblaggio (più tecnicamente “vatting”) di whisky invecchiati in botti ex-bourbon e ex-sherry. Fa parte del core range di Ardbeg, distilleria situata sulla magica isola di Islay, di proprietà della holding LVMH (Louis Vuitton Moët Hennessy). Sul sito aziendale potete scorrere la cronostoria di Arbeg che, tra una bottiglia mandata nello spazio e un trattore elaborato, racconta di aver fatto dei whiskies pluripremiati.
Nell’edizione 2009 di Whisky Bible, Jim Murray (personaggio controverso che citiamo solo in qualità di esperto di whisky) ha eletto questa bottiglia Whisky of the Year. Vorrà pur dire qualcosa.
Prima delle nostre impressioni, la rubrica della curiosità inutile e non richiesta: sull’isola di Islay non ci sono né rotonde né semafori (fonte sito Ardbeg).
Categoria: Ardbeg
Ardbeg An Oa
Prodotto secondo noi molto interessante di Ardbeg è An Oa (pronuncia “an-oh”). Un whisky NAS (senza età dichiarata) non filtrato con gradazione alcolica di 46.6%vol che è stato distribuito a partire dal 2017.
Prende il nome dalla penisola di Oa la cui forma quasi circolare è stata plasmata da anni di erosione. Ardbeg ha tratto ispirazione da questo luogo cercando di trasmettere rotondità a questo whisky attraverso la sua Gathering Vat, ovvero una grande botte di quercia francese realizzata su misura ed utilizzata per miscelare e uniformare i whisky provenienti da diverse botti. Tra le botti che generano questo (spoiler alert) buon whisky ci sono botti ex-Pedro Ximénez, botti ex-bourbon e botti vergini carbonizzate.