Distilleria: Ardbeg
Origine: Scozia
Regione: Islay
Tipologia: Single Malt
Gradazione: 54.2%
Botte: ex-bourbon, ex-sherry
Età: NAS
Torbatura: Media
Vintage: N/A
Reperibilità: Alta
Fascia di prezzo: Media (50-100€)

Uigeadail (pronuncia ‘Oog-a-dal’) è un NAS (No Age Statement), cask strength frutto dell’assemblaggio (più tecnicamente “vatting”) di whisky invecchiati in botti ex-bourbon e ex-sherry. Fa parte del core range di Ardbeg, distilleria situata sulla magica isola di Islay, di proprietà della holding LVMH (Louis Vuitton Moët Hennessy) (la distilleria, non l’isola, per ora). Sul sito aziendale potete scorrere la cronostoria di Ardbeg che, tra una bottiglia mandata nello spazio e un trattore elaborato, racconta di aver anche fatto dei whisky pluripremiati.
Nell’edizione 2009 di Whisky Bible, Jim Murray (personaggio controverso che citiamo solo in qualità di esperto di whisky) ha eletto l’oggeto della nostra degustazione come “Whisky of the Year”. Vorrà pur dire qualcosa.
Prima delle nostre impressioni, la rubrica della curiosità inutile e non richiesta: sull’isola di Islay non ci sono né rotonde né semafori (fonte sito Ardbeg). E comunque il tasso di incidenti è bassissimo (dato non documentato).
Degustazione

Naso
Il primo impatto è di fumo da fuliggine. A seguire esce la parte più dolce e fruttata riassumibile in: marmellata di frutta rossa. Man mano che diminuisce il fumo, escono note di uva passa, passito, tipo vin santo. Aprendosi emergono note ancora più dolci e legate al legno come miele e vaniglia.
Palato
Abbocco molto potente con fumo denso e sale. All’unanimità: “sa di grasso di carne alla griglia”. Aprendosi escono anche note più dolci di vaniglia e cera che, a differenza del naso, sono più da ex-bourbon che da ex-sherry.
Finale
Finale lungo (anche se non lunghissimo considerata la gradazione piena) e avvolgente tra dolcezza, fumo e carne alla griglia. Rimane persistente in bocca.
Overall
Un torbato potente ma anche suadente. Capace di alternare la dolcezza con note fumose e salate. Praticamente un pasto completo in versione dram.
Un whisky davvero interessante, offre una versione meno marina e salmastra dei classici torbati di Islay (un whisky da entroterra?). In ogni caso, una declinazione secondo noi ben riuscita e da provare.